Obbligato - La fede in Tatsumi Kazehaya 7

[hydrangeatraduzioni]

Luogo: Terreni della Reimei

Poco dopo

Jun: Dai, muoviti.

Voglio solo rimettermi a letto e dormire.

Kaname: N-non andare avanti da solo. Il tuo ruolo è quello di guidarmi, Sazanami.

Gli idol adempiono al ruolo che gli viene chiesto di svolgere. Il problema è che non sono mai stato fuori a quest’ora. È buio… e fa paura.

Ehi, tienimi la mano per farmi sentire al sicuro.

Jun: Hai l’aspetto da protagonista di un film d’azione e il coraggio di un coniglio.

Il divario tra la tua immagine e la tua personalità sta diventando ridicolo.

Kaname: Cosa c'è di così ridicolo! Non lo trovo per niente divertente! Non mi faccio prendere in giro da uno studente non speciale!

Jun: Non fare storie, questa zona normalmente è off-limits. Se le guardie ci scoprono, siamo nei guai.

O forse, se gli altri stanno nelle catacombe, avranno qualcuno che li copre o comunque dalla loro parte.

Kaname: ...torniamo indietro, Sazanami.

Jun: Ahh!?

Kaname: Questa zona è off-limits, no? Non voglio infrangere le regole! Non voglio che si arrabbino con me!

Non voglio più essere considerato una persona cattiva!

Jun: Sei tu che mi hai detto di portarti qui. Le catacombe si trovano all'estremità della zona vietata, perciò non possiamo prendere altre strade.

Kaname: Prima di tutto perché questa zona è off-limits? È un problema! Risolvilo per me!

Jun: Non ne so molto, ma è stata costruita da un grande uomo in passato. Quindi, anche se è in mezzo alla strada, non può essere demolita. Neanche il personale ci si avvicina.

Ecco perché è un bel nascondiglio per “quella gente”.

Anche se lo sanno, la maggior parte degli insegnanti e delle altre persone non sembrano voler offendere i "pezzi grossi" coinvolti nella costruzione di questi posti, quindi assumono un atteggiamento di noncuranza.

Mi è stato detto che anche tu sei stato rovinato da una sorta di divieto infranto. Ci sono molte di queste cose alla Reimei... divieti o, come li chiamate voi, comandamenti? Cose del genere.

Kaname: Non parlare di me! Questo non è il vero me! Tutto ciò è un errore!

Jun: Sì, sì, hai ragione, hai sempre ragione.

...guarda, si vede una luce che passa attraverso le rocce. C'è una scala che scende nel seminterrato.

Da qui sei da solo. Sono stanco e assonnato, vado a casa.

Kaname: Aspetta! Non puoi lasciarmi qui! Hai il dovere di proteggere chi ti è superiore!

Jun: Non ho nessun obbligo del genere... se vuoi che ti protegga, dovresti dire o fare qualcosa di carino per farmi venire voglia di farlo.

Kaname: Q-queste sono…?

Jun: Sì, questo è il posto che stavi cercando, le catacombe.

Kaname: Sembra un luogo poco raccomandabile…?

Jun: Ecco perché non volevo venire. È inquietante e non è nemmeno stagione per le prove di coraggio. E se non riesco a dormire?

Kaname: Che ne so io di come dormi.

Jun: Sei così egocentrico.

Kaname: Tatsumi Kazehaya è qui?

Jun: Immagino ci sia sempre. Voglio dire, le persone che si riuniscono qui lo fanno per Kazehaya-senpai, perciò la sua presenza è necessaria, no?

Se volevi una guida potevi chiedere a lui direttamente. Almeno potevo evitarmi di essere trascinato in questa storia.

Qui c’è sempre gente, perciò non c’era bisogno di avere fretta. Avresti potuto chiedere a Kazehaya-senpai di farti fare un giro domani alla luce del sole o qualcosa del genere.

Kaname: Non posso farlo. Non posso sopportare questa miseria per un altro giorno.

Jun: Pensi davvero solo a te stesso.

(Però HiMERU si sta aggrappando a me come un bambino… non posso scrollarmelo di dosso con la forza e andarmene.

Beh, ma alla Reimei la mia autostima viene distrutta in continuazione.

Il solo fatto che qualcuno faccia affidamento su di me mi fa sentire un po' meglio.

È per questo che Kazehaya-senpai si sta comportando come un idiota?

Come può continuare a fare qualcosa del genere senza ricevere nulla in cambio?)

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