Obbligato - Castigo Divino per Kaname Tojo 3

[hydrangeatraduzioni]

Luogo: Corridoio della Reimei 

Jun: Guahhhhh!?

Dannazione! Mi hanno davvero buttato fuori! Mi hanno cacciato via come se fossi un cane randagio…! GODDAMN! GODDAMN! GODDAMN!

Cavolo, è una parola così soddisfacente! GODDAMN!

(Proprio come ha detto Kazehaya-senpai, maledire solo Dio in questo modo...

Se non dicessimo cose che feriscono le persone, forse sarebbe un mondo più gentile dove nessuno rimane ferito.

In un mondo pieno di cose irragionevoli, malediciamo Dio o il destino, non i vivi. Allora sì, a nessuno verrebbe fatto del male.

Ma questo è solo idealismo... non è con un Dio astratto che siamo arrabbiati.

Vogliamo ferire coloro che ci fanno del male, farli soffrire e, se possiamo, farli sparire.

Questo è quello che vogliamo veramente, dopotutto.

Quindi non possiamo idealmente vivere come vuole Kazehaya-senpai.

…

Siamo esseri umani, non possiamo farci niente. Non possiamo uscirne, non possiamo vivere puri.

Anche Kazehaya-senpai, che vive nel modo più puro possibile, non fa eccezione.

È un essere umano. Ecco perché è stato così sciocco da assumersi un'enorme quantità di lavoro tutto da solo, finendo ovviamente per ammalarsi.

Non potevo sopportare di vederlo in quel modo e ho provato ad aiutarlo diverse volte, ma lui rifiutava sempre. Davvero, non capisco.

Ero così spaventato che mi sono persino tenuto a distanza da tutte le persone delle catacombe.

Ci devono essere stati molti seguaci che erano affascinati da Kazehaya-senpai ancora più di me.

Eppure nessuno ha saputo aiutarlo.

Certo, ci hanno provato... tutti noi amavamo Kazehaya-senpai. La persona che riempie i pezzi mancanti per noi...

Colui che ci dà ciò che vogliamo senza chiedere nulla in cambio, a costo della sua stessa vita.

Ci piaceva, contavamo su di lui, lo rispettavamo.

Ecco perché tutti hanno comunque tentato. Abbiamo provato a togliergli dalle spalle un po’ del peso del suo lavoro, ma…

Non ha funzionato. Kazehaya-senpai ha sempre rifiutato...

Anche le persone che hanno ignorato il suo volere e hanno cercato di salvarlo con la forza hanno fallito in ogni occasione.

Kazehaya-senpai era senza dubbio il top idol della Reimei Academy. Ciò che sosteneva con le sue esili spalle era così pesante che nessun altro avrebbe potuto portarlo.

Un gruppo di seguaci ha fatto persino richiesta di lavoro a suo nome senza permesso. Per dargli un po' di tregua, si sono presentati come sostituti.

Ma non ci sono riusciti. Non sono riusciti a soddisfare la richiesta in modo soddisfacente. Questo perché l'idol "Tatsumi Kazehaya" era un gruppo con il senpai come testa.

Un enorme mostro forte nella sua unione. Se una piccola parte di tale unione si fa carico di un lavoro che di solito l’intera “Tatsumi Kazehaya” fa... non c'è modo che abbia successo.

È impossibile esserne all’altezza.

E non riuscire a soddisfare le richieste ha portato a molti fallimenti.

La reputazione dell’intero gruppo è rimasta danneggiata a causa di questi ripetuti fallimenti, e il suo valore complessivo è sceso.

Quando Kazehaya-senpai guidava e gestiva le cose, tutto andava bene.

Ma ora che lui è crollato, tutto è diventato un circolo vizioso.

È andato tutto a rotoli... inoltre i seguaci di Kazehaya-senpai, per non avere responsabilità, hanno iniziato a spostare la colpa su Kazehaya-senpai stesso, l’uomo che avrebbero dovuto amare.

“Non sono io ad aver fallito, è colpa di “Tatsumi Kazehaya””.

È così che si mantiene il rispetto per sé stessi.

Erano in debito con lui e ora…

Gli voltano le spalle ed iniziano a maledirlo.

È così che sono diventati marci nell’animo.

Sono sempre stati strani, ma ora non voglio più nemmeno respirare la loro aria.

Si riuniscono tutti insieme nell'oscurità delle catacombe e si lamentano di Kazehaya-senpai.

E poi, come se niente fosse, tornano a sorridere di nuovo.

Sarebbe bello se si potesse riversare tutto ciò che detestiamo altrove! Ma la persona su cui stanno facendo questo… Kazehaya-senpai è un essere umano!

Non è un Dio. È un essere umano, proprio come noi.

Poiché siamo umani, soffriamo. E quando le ferite diventano troppe, ci rompiamo. Ecco perché Kazehaya-senpai è in ospedale in questo momento, non solo per motivi fisici, ma anche emotivi.

Perché non riescono a capire una cosa così semplice?

Perché tutti lo dimenticano?)

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