Main!! - Villain
Jul. 8th, 2021 02:16 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)

Luogo: Dormitorio Seisou (Camera dei Crazy:B)
Dieci minuti dopo
Rinne: ...quindi è così. Noi Crazy:B siamo stati spinti intenzionalmente ad essere i cattivi.
È solo un mio pensiero, ma credo sia sempre meglio che essere eroi della giustizia, no?
Kohaku: Già. Ahah, mi tocca fare il lavoro sporco anche fuori dalla casa dei miei genitori.
Non siamo stupidi comunque, sapevamo il ruolo che dovevamo avere... ne eravamo consci.
HiMERU: – Sì. Questo è ciò di cui si sta discutendo al summit in questo momento.
A proposito, HiMERU è stato invitato dal Vicepresidente Saegusa a condividerne i contenuti in tempo reale.
Perciò non c'è nessuna intercettazione illecita in corso.
Tatsumi: Fufu. Nessuno lo stava mettendo in dubbio, HiMERU-san ♪
HiMERU: – Certo. Comunque, dato che è il summit ciò che sostanzialmente gestisce la ES, le sue intenzioni non possono essere ignorate.
È impensabile venir usati come capro espiatorio dopo essere stati fatti passare per cattivi e aver guadagnato una cattiva reputazione.
Il nome di HiMERU verrà difeso. Cose come essere feriti fino al punto di non ritorno ed essere gettati via non saranno tollerate.
Kohaku: Questo è vero. Non siamo sicari e non c'è verso che finiremo in prigione al posto di qualcun altro, soprattutto dopo essere stati usati così.
È la fine che dovrei fare per il bene della mia famiglia, perciò se solo io fossi coinvolto non ci sarebbero problemi...
Rinne: ...quindi è così. Noi Crazy:B siamo stati spinti intenzionalmente ad essere i cattivi.
È solo un mio pensiero, ma credo sia sempre meglio che essere eroi della giustizia, no?
Kohaku: Già. Ahah, mi tocca fare il lavoro sporco anche fuori dalla casa dei miei genitori.
Non siamo stupidi comunque, sapevamo il ruolo che dovevamo avere... ne eravamo consci.
HiMERU: – Sì. Questo è ciò di cui si sta discutendo al summit in questo momento.
A proposito, HiMERU è stato invitato dal Vicepresidente Saegusa a condividerne i contenuti in tempo reale.
Perciò non c'è nessuna intercettazione illecita in corso.
Tatsumi: Fufu. Nessuno lo stava mettendo in dubbio, HiMERU-san ♪
HiMERU: – Certo. Comunque, dato che è il summit ciò che sostanzialmente gestisce la ES, le sue intenzioni non possono essere ignorate.
È impensabile venir usati come capro espiatorio dopo essere stati fatti passare per cattivi e aver guadagnato una cattiva reputazione.
Il nome di HiMERU verrà difeso. Cose come essere feriti fino al punto di non ritorno ed essere gettati via non saranno tollerate.
Kohaku: Questo è vero. Non siamo sicari e non c'è verso che finiremo in prigione al posto di qualcun altro, soprattutto dopo essere stati usati così.
È la fine che dovrei fare per il bene della mia famiglia, perciò se solo io fossi coinvolto non ci sarebbero problemi...
Ma il resto di noi non merita di essere trattato così crudelmente.
Mayoi: Sì... p-penso che sia davvero terribile. Sono d'accordo.
Rinne: Fufun. Anche noi lo capiamo, vero, fratellino? Noi siamo i disertori, gli ultimi di una lunga serie...
Non vuoi essere il sacrificio per la giustizia di coloro che se ne stanno belli comodi al potere, vero?
Quelli che sono venuti prima di noi se la riderebbero dicendo "davvero volete far ripetere questo errore"?
Oppure pensi che la giustizia sia giustizia, non importa quanto empia, e che dovremmo accettarla perché è appunto "giusta"...?
Hiiro: ...
...non lo so. È una domanda difficile.
Venendo in città ho notato che qui ci sono diversi tipi di "giusto" e valori completamente diversi tra loro.
Anzi, credo di cominciare a capirlo un po' meglio adesso visto che gli ALKALOID me lo stanno insegnando.
Cosa dovrei fare quando ci sono più scelte "giuste" davanti a me?
Non ne ho idea. Se lo sai ti prego di dirmelo, Nii-san.
Tu almeno vivi in questa strana città da più tempo di me.
Conosci meglio la sua atmosfera, hai più esperienza, ne hai studiato il senso.
Che cosa faresti tu davanti ad una biforcazione?
Rinne: Gyahahah! In questo caso lancia una moneta e decidi ♪
...stavo scherzando. Dovresti seguire la giustizia superiore, a prescindere dal luogo in cui ti trovi.
La società è modellata per la maggioranza, perciò è più facile vivere seguendo la corrente, no?
Hiiro: Hm. Quindi... stai dicendo che dovremmo seguire i desideri della ES, dato che è molto, molto più potente di noi fallimenti?
Accettare la sua giustizia mettendo da parte la nostra volontà?
Rinne: Seguendo il ragionamento del posto da dove veniamo, sì. In un branco di animali stupidi, è quello che si fa.
Ma in questa città no, non nel mondo reale.
Il vero potere non risiede nel governo, nella ES o in terze parti estranee; risiede nel nostro spirito.
Hiiro: Nello spirito...?
Rinne: È ogni individuo che ha il comando. È il nostro "io", non un qualsiasi re o autorità.
Nelle nostre vite... il Dio più grande siamo noi stessi.
Questa è una società moderna e democratica del 21° secolo, sai?
Il popolo è il vero sovrano. Il fascismo ha perso la guerra ed è uscito di scena.
HiMERU: – Fufu. Qualche Santo qui direbbe che l'unica parola giusta è quella di Dio.
Tatsumi: Corretto. Ma la nostra dottrina non ci impedisce di seguire il sistema pragmatico che vige sulla terra.
Non è un peccato, quindi è "giusto" anche seguire la struttura democratica.
Persino se compi il fumi-e*, finché hai fede nel tuo cuore... dopo la morte avrai accesso al regno dei cieli.
Perché ogni tragedia, ogni disastro, ogni crimine, tutto ciò che accade in questo mondo è causato dalla volontà di Dio.
Non dobbiamo abbandonare la nostra fede e rimanere in balia di terzi, ma resistere ed usare qualsiasi mezzo necessario per superarli.
È giusto anche inchinarsi ai re della terra e pagare le tasse.
Tutto ha lo scopo di mettere alla prova la nostra fede.
Tutti gli esseri umani sono uguali agli occhi di Dio, quindi finché non si scende a compromessi su questo punto... si è liberi di lottare per il proprio posto nell'ordine gerarchico terreno quanto si vuole.
...sono sicuro che mio padre avrebbe detto qualcosa del genere. Scusate l'interruzione, continuate pure.
HiMERU: Mpfh, il solito Santo di sempre.
Rinne: Ahahah. È bello vedere che ti sei trovato una compagnia piacevole, fratellino ♪ È un bene essere venuto in città, vero?
Hiiro: Sì, sono veramente fortunato ad aver incontrato amici come loro nella mia vita. Anche se non era questo il mio scopo...
Ancora una volta mi trovo a pensare di quanto il mondo in cui vivo sia splendido e pieno di misteri.
* Termine giapponese che designava il calpestamento del crocifisso e dell'immagine della Vergine Maria da parte di un individuo al fine di dimostrare la sua estraneità o la sua abiura nei confronti del culto cristiano e riaffermare al contempo la propria fedeltà ai Tokugawa.
Mayoi: Sì... p-penso che sia davvero terribile. Sono d'accordo.
Rinne: Fufun. Anche noi lo capiamo, vero, fratellino? Noi siamo i disertori, gli ultimi di una lunga serie...
Non vuoi essere il sacrificio per la giustizia di coloro che se ne stanno belli comodi al potere, vero?
Quelli che sono venuti prima di noi se la riderebbero dicendo "davvero volete far ripetere questo errore"?
Oppure pensi che la giustizia sia giustizia, non importa quanto empia, e che dovremmo accettarla perché è appunto "giusta"...?
Hiiro: ...
...non lo so. È una domanda difficile.
Venendo in città ho notato che qui ci sono diversi tipi di "giusto" e valori completamente diversi tra loro.
Anzi, credo di cominciare a capirlo un po' meglio adesso visto che gli ALKALOID me lo stanno insegnando.
Cosa dovrei fare quando ci sono più scelte "giuste" davanti a me?
Non ne ho idea. Se lo sai ti prego di dirmelo, Nii-san.
Tu almeno vivi in questa strana città da più tempo di me.
Conosci meglio la sua atmosfera, hai più esperienza, ne hai studiato il senso.
Che cosa faresti tu davanti ad una biforcazione?
Rinne: Gyahahah! In questo caso lancia una moneta e decidi ♪
...stavo scherzando. Dovresti seguire la giustizia superiore, a prescindere dal luogo in cui ti trovi.
La società è modellata per la maggioranza, perciò è più facile vivere seguendo la corrente, no?
Hiiro: Hm. Quindi... stai dicendo che dovremmo seguire i desideri della ES, dato che è molto, molto più potente di noi fallimenti?
Accettare la sua giustizia mettendo da parte la nostra volontà?
Rinne: Seguendo il ragionamento del posto da dove veniamo, sì. In un branco di animali stupidi, è quello che si fa.
Ma in questa città no, non nel mondo reale.
Il vero potere non risiede nel governo, nella ES o in terze parti estranee; risiede nel nostro spirito.
Hiiro: Nello spirito...?
Rinne: È ogni individuo che ha il comando. È il nostro "io", non un qualsiasi re o autorità.
Nelle nostre vite... il Dio più grande siamo noi stessi.
Questa è una società moderna e democratica del 21° secolo, sai?
Il popolo è il vero sovrano. Il fascismo ha perso la guerra ed è uscito di scena.
HiMERU: – Fufu. Qualche Santo qui direbbe che l'unica parola giusta è quella di Dio.
Tatsumi: Corretto. Ma la nostra dottrina non ci impedisce di seguire il sistema pragmatico che vige sulla terra.
Non è un peccato, quindi è "giusto" anche seguire la struttura democratica.
Persino se compi il fumi-e*, finché hai fede nel tuo cuore... dopo la morte avrai accesso al regno dei cieli.
Perché ogni tragedia, ogni disastro, ogni crimine, tutto ciò che accade in questo mondo è causato dalla volontà di Dio.
Non dobbiamo abbandonare la nostra fede e rimanere in balia di terzi, ma resistere ed usare qualsiasi mezzo necessario per superarli.
È giusto anche inchinarsi ai re della terra e pagare le tasse.
Tutto ha lo scopo di mettere alla prova la nostra fede.
Tutti gli esseri umani sono uguali agli occhi di Dio, quindi finché non si scende a compromessi su questo punto... si è liberi di lottare per il proprio posto nell'ordine gerarchico terreno quanto si vuole.
...sono sicuro che mio padre avrebbe detto qualcosa del genere. Scusate l'interruzione, continuate pure.
HiMERU: Mpfh, il solito Santo di sempre.
Rinne: Ahahah. È bello vedere che ti sei trovato una compagnia piacevole, fratellino ♪ È un bene essere venuto in città, vero?
Hiiro: Sì, sono veramente fortunato ad aver incontrato amici come loro nella mia vita. Anche se non era questo il mio scopo...
Ancora una volta mi trovo a pensare di quanto il mondo in cui vivo sia splendido e pieno di misteri.
* Termine giapponese che designava il calpestamento del crocifisso e dell'immagine della Vergine Maria da parte di un individuo al fine di dimostrare la sua estraneità o la sua abiura nei confronti del culto cristiano e riaffermare al contempo la propria fedeltà ai Tokugawa.